Kakadu National Park Australia

Il famosissimo Parco del Kakadu è uno dei parchi che caratterizza maggiormente lo spirito e le radici dell’Australia ed è un vero paradiso per i fotografi che potranno cimentarsi nello scattare immagini meravigliose ai paesaggi incontaminati, alla sorprendente natura e alle pitture rupestri aborigene. Si consiglia di essere muniti di un adeguato set di obiettivi che copra dal grandangolo (16mm per DX 24mm per FX) per le grandi praterie e savane umide ma anche per riuscire a cogliere nella loro interezza le meravigliose pareti dipinte poste dietro o sotto rocce non sempre agevolmente inquadrabili nel mirino. Vista la ricchezza della fauna è d’obbligo avere nella propria borsa fotografica un buon tele (almeno un 300 mm) se volete fare della caccia fotografica all’avifauna o ai numerosissimi coccodrilli presenti nei corsi d’acqua o nei fiumi che attraversano il parco. Per quanto riguarda il cavalletto o il monopiede, se ne consiglia l’utilizzo per scattare foto alle pitture rupestri, in quanto poste all’ombra di rocce e di speroni.

Il parco di Kakadu è facilmente raggiungibile da Darwin in poco più di 150 km attraverso la comoda e asfaltata Arhnem hwy. Dentro il parco nella stagione secca ci si può facilmente muovere con un auto o camper a 2 ruote motrici a meno che non si voglia visitare, sempre nella stagione secca, le zone più remote del parco che nascondono piccoli gioielli come le cascate Jim Jim falls o le Twin Falls. In questo caso un 4×4 attrezzato e un’esperienza di guida fuoristrada è d’obbligo.

La stagione migliore per visitare il Kakadu è quella secca ossia i mesi da giugno a settembre in cui le temperature sono più miti e l’aria è meno afosa e soprattutto le precipitazioni sono scarse per cui le strade sono tutte percorribili e la fauna è concentrata nei numerosi billabong (stagni) in attesa di essere immortalati nelle nostre fotografie. Durante il resto dell’anno il parco è visitabile con limitazioni in quanto molte zone e molte strade e piste risultano allagate e quindi non percorribili e poi il clima risulta molto caldo ed umido.

1 giorno: lasciata la città di Darwin in cui abbiamo noleggiato il nostro mezzo e fatto le necessarie provviste prendiamo in direzione sud est la Arnhem hwy 36 che in un paio di ore ci porta all’entrata nord del Kakadu. Il paesaggio è pianeggiante e i corsi d’acqua e billabong si susseguono numerosi. L’ Aurora lodge e caravan park può essere il punto di appoggio per visitare nei dintorni (2,5 km) il South Alligator River e dopo altri 7 km sulla destra il view point di Mamukala. Belli i panorami lungo il fiume, con possibilità di avvistare lungo gli argini scoscesi qualche coccodrillo ed interessante la visita al view point con breve passeggiata in mezzo alla boscaglia attraverso passerelle  dove nelle ore del crepuscolo è facile avvistare qualche canguro, fino al comodo capanno di avvistamento che si apre su una pianura allagata meravigliosa. Moltissimi gli uccelli che si possono vedere mentre nuotano in mezzo alle ninfee, bellissimo il paesaggio circostante.

 

2 giorno: dedichiamo il secondo giorno alla visita di uno dei più famosi siti di arte rupestre aborigena in Australia: Ubirr. Continuando verso est in un settantina di chilometri raggiungiamo la località di Ubirr da dove, lasciando l’auto nel parcheggio principale , iniziamo la passeggiata lungo il comodo sentiero che ci conduce attraverso le gallerie più importanti fino al Nadab Lookout, un belvedere che offre una splendida vista a 360°. Le pitture rupestri risalgono a vari stili differenti il più antico dei quali risale a 20.000 anni fa.

 

Nel pomeriggio si può organizzare una gita in barca lungo l’East Alligator; consigliamo questa gita in barca rispetto a quelle che si possono fare lungo il South Alligator in quanto le guide sono aborigene e il paesaggio è più aspro e selvaggio. In prossimità dell’imbarco sul fiume (vicino a Cahill’s crossing) è possibile percorrere alcuni interessanti sentieri  in mezzo alla foresta monsonica con bellissimi scorci sul fiume e la possibilità di avvistare coccodrilli marini vicino alle rive. Per questo motivo  prestate molta  attenzione nell’avvicinarvi al corso d’acqua e ai numerosi billabong che si incontrano lungo il percorso.

 

La gita in barca della durata di un paio di ore permetterà poi di vederne una quantità veramente incredibile di questi impressionanti coccodrilli che sonnecchiano lungo le rive ed in mezzo ai cespugli. Molto belli gli scorci lungo il fiume  ed altrettanto interessante la possibilità di scattare fotografie alla fauna numerosissima che vi gravita.

 

3 giorno: nelle vicinanze di Jabiru prendiamo a destra la Kakadu hwy e facciamo visita al Bowali Visitor Center sede del quartier generale del parco in cui si possono prendere alcuni opuscoli utili per orientarsi nelle ultime gite che effettuerete nel parco. Dopo una ventina di chilometri a sud si incontra il bivio che ci porterà velocemente al Nourlangie Rock, una formazione rocciosa imponente ed isolata vicina alla scarpata dell’Arnhem Land che riveste da sempre una grande importanza per il popolo aborigeno. Partendo dal parcheggio principale si percorre un sentiero circolare di un paio di chilometri che porta alle meravigliose gallerie di arte rupestre aborigena.

 

 

Da non perdere il sito di Nanguluwur Gallery raggiungibile con una strada sterrata che si dirama da quella che porta a Nourlangie Rock e da un sentiero di 3,5 km andata e ritorno. Questo sito, visitato da un minor numero di turisti, offre uno  sguardo su molti degli stili pittorici aborigeni: dall’antico stile “dinamico” a quello a “raggi x”  e al “contact art” raffigurante un veliero che traina una piccola scialuppa.

 

Per concludere l’itinerario nel Kakadu si suggerisce una visita in prossimità del Coolinda Lodge del Warradjan Aboriginal   Cultural center

 

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