Zanzibar alla scoperta dell’isola delle spezie

Arrivare  a Zanzibar è come fare un viaggio indietro nel tempo all’epoca dei grandi esploratori del ‘800 Livingstone e Stanley. Meravigliosa perla dell’Oceano Indiano, Zanzibar offre la possibilità di trascorrere una tranquilla e comoda vacanza in terra d’Africa. Si potrà godere delle splendide spiagge di sabbia bianca e di un mare dai colori meravigliosi e ricco di opportunità di esplorare le sue colorate barriere coralline piene di vita. Tutto ciò in un contesto culturale storico e naturalistico di grande pregio.

Durata ottimale del viaggio: una settimana

Periodo migliore: Il clima dell’Isola di Zanzibar è di tipo tropicale con temperature intorno ai 30° durante tutto l’anno e periodi di piogge monsoniche che iniziano moderate da il mese di novembre fino a febbraio e poi molto intense da marzo a maggio inoltrato. La stagione secca invece, la migliore per visitare Zanzibar, inizia a giugno e termina ad ottobre.

Come arrivare: Zanzibar dista poche decine di chilometri dal continente africano ed è raggiungibile direttamente da voli charter che partono dall’Italia ed atterrano all’aeroporto della capitale Stone Town, oppure arrivando con un volo di linea a Dar Es Salam e poi con un breve volo interno, con le numerose compagnie locali oppure con il traghetto.

Dove alloggiare: Zanzibar offre possibilità di alloggiare per tutti i portafogli: dai villaggi all-inclusive italiani nella zona a ovest e nord, dove ci sono le spiagge più affollate,  agli alberghetti famigliari e di dimensioni più contenute lungo la costa est che si affacciano su spiagge praticamente deserte.

Attività: Visita città storica di Stone Town, snorkeling e diving, relax sulle spiagge e sport acquatici, gite naturalistiche.

Assolutamente da non perdere: Perdersi nei vicoli della favolosa Stone Town alla scoperta del portale in legno più antico; prendere un aperitivo al tramonto sulla terrazza dell’Africa House Hotel; passeggiare alla mattina presto lungo le meravigliose spiagge, mentre i pescatori puliscono le reti da pesca.

Consigli per i fotografi: L’isola di Zanzibar offre numerosi spunti per fare un reportage di viaggio ricco di immagini che trasmettono emozioni ed interesse. La città di Stone Town, patrimonio dell’Unesco, offre tantissimi scorci sulle abitazioni storiche, sui meravigliosi portali intagliati in legno, sulle strette e pittoresche viuzze che attraversano l’abitato. La gente, i colori dei mercati delle spezie sono soggetti perfetti per raccontare l’atmosfera allegra e spensierata che si vive in questa isola. Lungo la costa poi, oltre alle spettacolari spiagge accarezzate dal mare, è possibile scoprire angoli di vita autentica nei villaggi di pescatori in cui si vive con la semplicità e il ritmo tipicamente africano. Presso la Jozani forest è possibile dedicarsi alla caccia fotografica dei Colobi Rossi (endemismo di Zanzibar) e di farfalle, insetti ed uccelli. Come attrezzatura, si consiglia un set di obiettivi  di lunghezza focale che abbracci dal grandangolo (16/18 mm per DX 24/28 FX) al teleobiettivo (200/300 mm) anche se, le ottiche che verranno più utilizzate nel riprendere persone, scene di vita quotidiana e scorci nella città saranno quelle intermedie Si consiglia poi, per chi ama immergersi nelle acque cristalline, di portare con se una macchina fotografica subacquea per scattare foto alla barriera e ai pesci e coralli che ci vivono.

 

Iniziamo la visita dell’Isola di Zanzibar partendo dalla vecchia Stone Town una dei luoghi africani di maggior fascino per la ricchezza di storia dei suoi edifici e per la miscela di culture ed influenze provenienti dall’India, dall’Europa e dall’Asia.  Una delle vestigia  più suggestiva è il Old Fort, un massiccio edificio fortificato con bastioni, costruito verso il 1700 dagli arabi omaniti a difesa dagli attacchi dei Portoghesi. L’edificio più rappresentativo di Stone Town è la casa delle meraviglie, un elegante ed imponente palazzo costruito verso la fine del 1800 dal sultano ed adesso sede del Zanzibar National Museum of History.

 

La visita alla città prosegue addentrandosi e perdendosi nelle intricate viuzze che attraversano la città e dividendo gli alti edifici in stile arabo ed indiano. L’elemento architettonico più caratteristico di Zanzibar sono i portali intagliati in legno in stile arabo o indiano, che impreziosiscono i palazzi più antichi. Nella città di Stone Town ce ne sono pi di 500 e alcuni di questi sono veramente molto antichi.  Per avvicinarsi nel modo più autentico alla vita dei zanzibarini,  si consiglia di visitare l’affollati, chiassoso e colorato Darajani Market e verso il tramonto passeggiare  presso i Forodhani Gardens. Verso ora di cena lo spiazzo si anima di bancherelle di specialità gastronomiche alla griglia, pesce, crostacei, carne, frutta e samosa. Alla magica luce delle lanterne si verrà presi dalla frenesia di voler assaggiare tutti questi piatti esotici ed appetitosi.

Le spiagge di Zanzibar sono veramente idilliache: sabbia bianca, mare turchese, palme, meravigliose conchiglie, quelle sulla costa est poi, spesso quasi deserte. Passeggiando lungo la battigia si incontrano le donne dei villaggi che attraverso un sistema di reti e canne, coltivano e raccolgono le alghe che poi essicano e rivendono. le spiagge più belle e famose di Zanzibar sono: sulla costa est riparata dalla barriera corallina, la spiaggia di Matemwe, Kiwengwa e Pongwe, belle spiagge di sabbia bianca vicino a dei villaggi ma poco frequentate da turisti; i resort si trovano presso la spiaggie di Kendwa e Pwani Machangani L’escursione di marea è abbastanza significativa per cui  il bagno o lo snorkeilng in alcuni momenti della giornata è alquanto complicato con l’eccezione di Kendwa e Nungwi. Per fare snorkeling o diving ci si può appoggiare alle numerose agenzie che organizzano escursioni nelle numerose isole dell’arcipelago e nei reef circostanti. Si segnala la bella isoletta di Mnemba e la sua stupenda barriera corallina, raggiungibile facilmente in dhow dalla spiaggia di Matemwe.

Durante la vacanza si potrà effettuare diverse gite organizzate dagli hotel e villaggi oppure autonomamente con un taxi o un’autista. Fra le migliori segnaliamo un escursione per visitare le piantagioni di spezie come i chiodi di garofano, la vaniglia, il cardamomo la noce moscata e altre spezie. Un’altra interessante escursione è quella che vi porta a scoprire la Jozani Forest, la più estesa foresta di Zanzibar dove potrete attraversarla seguendo un sentiero naturalistico da cui poterete avvistare e fotografare l’abbondante fauna che comprende farfalle, insetti, rettili ed alcuni mammiferi e scimmie come il Colobo rosso, simpatico primate endemico dell’isola. In un’oretta la passeggiata termina e se siete con un tour organizzato probabilmente vi porteranno a Kizimkazi per osservare i delfini che nuotano.

Una delle sere in cui sarete a Zanzibar, non potete mancare a prendere un aperitivo sulla terrazza dell’Africa House Hotel ove potrete ammirare un fantastico tramonto sull’Oceano Indiano.

 

 

 

 

 

 

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