Yellowstone il Parco che non ti aspetti!!

Lo Yellowstone oltre ad essere il più antico Parco nazionale del mondo (fondato nel 1872) è la più grande riserva naturale degli Stati Uniti e dal 1978, è stato dichiarato Patrimonio dell’umanità dall’Unesco. Oltre allo spettacolare ecosistema naturale, il parco protegge una delle aree a più intensa attività vulcanica: i suoi 300 geyser e le 10.000 sorgenti geotermiche testimoniano la presenza di un supervulcano nel profondo sottosuolo del parco.

Durata ottimale del viaggio: almeno 5/6 giorni. Il soggiorno può essere magari unito alla visita di altri parchi dello Utah o dell’Arizona oppure ad un soggiorno in una delle celebri città americane.

Periodo migliore: considerando che lo Yellowstone si trova all’interno di un ecosistema temperato di montagna, si consiglia la visita durante il periodo estivo (luglio/agosto). Durante l’inverno le temperature sono rigidissime e alcune zone del parco sono irragiungibili per l’abbondante coltre di neve.

Come arrivare: lo Yellowstone è facilmente raggiungibile dalla città di Salt Lake City (capitale dello Utah),  che con il suo importante aeroporto è collegata  con tutti i più importanti hub statunitensi.

Dove alloggiare: numerose sono le possibilità di trovare un alloggio sia dentro che fuori dal parco. Ovviamente in alta stagione per riuscire a pernottare all’interno dello Yellowstone bisogna prenotare con tantissimo anticipo. Noi consigliamo di trovare un hotel/motel nel paese di West Yellowstone appena fuori dal parco.



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Attività: Visita al parco, passeggiate, caccia fotografica ed altre attività all’aperto.

Assolutamente da non perdere: attendere pazientemente l’eruzione di un geyser, salire la collina prospicente la Grand Prismatic Spring e andare a caccia fotografica degli orsi grizzly.

 Consigli per i fotografi: lo Yellowstone è uno dei luoghi in cui un fotografo di natura dovrebbe andare almeno una volta nella vita. Gli straordinari paesaggi di montagna, la fauna selvatica, i fenomeni geotermici e vulcanici sono dei soggetti che portano l’arte e la tecnica fotografica alla sua massima espressione. Si consiglia un set di attrezzatura completo per l’enorme opportunità di realizzare scatti meravigliosi. Dai grandangoli più “spinti” per riprendere nella sua completezza gli spruzzi di acqua e vapore bollente alti 50/80 metri di un geyser, al tele di almeno 300 mm per congelare l’immagine di un grizzly che passeggia furtivamente in mezzo al bosco.

 

Arrivati all’aeroporto di Salt Lake City e ritirata l’auto si inizia l’avvicinamento allo Yellowstone percorrendo verso nord la comodissima hwy 15 per 345 km fino al bivio presso la cittadina di Idaho Falls. Qui si potrà scegliere se continuare lungo la hwy iper altri 175 km direttamente verso la meta, oppure deviare verso est per raggiungere l’allegra cittadina di Jackson  e raggiungere da sud lo Yellowstone,  attraversando il Grand Teton, in 340 km. Le seconda opzione è sicuramente più lunga e faticosa della prima, ma si verrà ricompensati dai meravigliosi paesaggi e dalla natura che si attraverserà lungo questo percorso. Suggeriamo di percorrere solo al ritorno la strada che direttamente dallo Yellowstone porta a Salt Lake City.

Prendendo la strada che lascia la hwy 15 ad Idaho Falls e si dirige verso est e le montagne rocciose, iniziamo ad inoltrarci in una zona caratterizzata da fittissimi boschi e vallate incantevoli. Superando un passo molto suggestivo e panoramico si scollina verso la vallata in cui è adagiata l’allegra e turistica cittadina di Jackson dopo aver percorso 480 km da Salt Lake City. Se si vuole si può trascorrere una serata in questo paese per visitare le verdissime vallate, i ranch, le spettacolari montagne circostanti e per fare shopping nei negozietti disseminati lungo le vie principali, oppure per assistere ad un rodeo in uno dei tanti locali molto “old west”.

 

Proseguendo verso nord, la vallata si apre in vastissime praterie in cui pascolano in totale tranquillità mandrie di bisonti e, il maestoso massiccio del Grand Teton  ergendosi con i suoi oltre 4100 m di altezza si specchia meravigliosamente nel Jackson Lake. Dopo alcune decine di chilometri la strada inizia a risalire le pendici dell’immenso cratere dello Yellowstone entrando in una fitta foresta di conifere. Il paesaggio è veramente selvaggio e la fitta foresta si alterna a zone in cui il devastante incendio del 1988 ha inferto una profonda e devastante cicatrice nel paesaggio. Lungo il percorso si incontrano numerosi laghi incastonati nel paesaggio selvaggio del parco e dopo 155 km da Jackson, raggiungeremo Grand Village, cuore pulsante dello Yellowstone.

 

Ancora poche decine di chilometri e si raggiunge West Yellowstone, un comodo paese situato appena fuori dal west gate, in cui si può trovare alloggio ed utilizzare come base per le giornate successive alla scoperta delle meraviglie del più antico e famoso Parco Nazionale degli Stati Uniti.

Visitare lo Yellowstone vuol dire immergersi in una dimensione temporale primordiale per scoprire gliu spettacolari fenomeni vulcanici dell’immenso cratere. Nella zona di Grand Village sono presenti fra i più importanti fenomeni vulcanici dello Yellowstone e del mondo intero. Numerosi sono i siti da visitare o i percorsi da fare camminando. E’ imperdibile vivere l’attesa e lo spettacolo dei geyser che, con periodicità alle volte imponderabile, eruttano con inaudita violenza vapori ed acqua bollente. Meravigliose le sorgenti e i laghi vulcanici con i loro colori, influenzati dalla temperatura e dai batteri che vi sopravvivono. Da non perdere assistere ad un’esplosione dell’Old faithfull e una passeggiata lungo i limitrofi percorsi tracciati per esplorare la moltitudine di fenomeni vulcanici presenti in zona. Informandosi al visitor center per gli orari presunti delle eruzione dei geyser, consigliamo di percorrere il percorso che vi porterà al Grand Geyser, e al Castle Geyser. Non distante c’è il famosissimo ed imperdibile Grand Prismatic Spring. Un’incredibile gigantesca sorgente vulcanica che con i suoi sbalorditivi colori e i suoi vapori che si innalzano dalla superficie del lago, rendono il luogo unico al mondo. Consigliamo, per fotografare il lago con una prospettiva dall’alto che ne abbracci tutta la sua ampiezza e che ne evidenzi gli incredibili colori, di risalire il faticoso sentiero che vi conduce in cima alla collinetta adiacente al lago. La vista è veramente da togliere il fiato!! Per concludere la giornata si può visitare la zona del Lower Geyser Basin con una serie di laghetti, pozze di fango ribollente e altri interessanti geyser che con un po’ di fortuna potrete assistere ad un loro bollente ruggito.

 

Un altro giorno nello Yellowstone può essere dedicato alla visita della zona a nord-est dello Yellowstone. Entrando dal west gate, e raggiunto il Medison Junction si continua per la stessa strada fino al Norris Geyser Basin. La visita permette di esplorare una zona ricca di manifestazioni vulcaniche molto vivaci: geyser, pozze di fango ribollente, torrenti di acqua sulfurea colorate dalle alghe e batteri termoresistenti.

Proseguendo si raggiunge il Mammouth Hot Spring per ammirare le incredibili formazioni di travertino. Attraverso comodi sentieri attrezzati con  passarelle si passeggia nella Upper Terrace Area, a fianco ad una serie di cascatelle in cui l’acqua scivola fra le terrazze di travertino in un gioco di colori e vapori fiabeschi. Anche la Lower Terrace è bellissima con la sua prospettiva dal basso della fantasiosa formazione di travertino che Madre Natura ha creato con tanta maestria.

 

Se si vuole cercare la ricchissima fauna presente nello Yellowstone, da non perdere è la Lamar Valley, soprannominata il Serengeti di America. Questa spettacolare vallata si apre dolcemente fra le montagne circostanti e sui dolci declivi erbosi ospita una moltitudine di bisonti ed ungulati che placidamente brucano la rigogliosa erba. Nei dintorni si può percorrere la Blacktail Plateau Drive in cui sarà facile avvistare orsi bruni, grizzly, coyote oltre ad innumerevoli bisonti al pascolo ed enormi cervi wapiti. Rientrando per la strada principale in direzione Tower Roosevelt si aprono delle superbe vedute del Mount Washburn, famoso per ospitare un numero elevato di orsi. Questa zona è veramente pericolosa per le possibili aggressioni degli orsi e le passeggiate a piedi sono vietate. Dalla strada, osservando gli immensi declivi erbosi del Mount Washburn, sarà facile avvistare in lontananza gli orsi che si muovono alla ricerca di prede.

Un’altra zona imperdibile è il canyon e le magnifiche cascate formate dall’impetuoso fiume Yellowstone. Parcheggiata l’auto presso il Canyon Village si può scendere a piedi lungo lo scosceso sentiero che porta alla Lower Falls. Impressionante il view point sul ciglio della cascata dove il fragoroso torrente si getta per 100 metri nel sottostante canyon. Sempre in zona bisogna assolutamente vedere e fotografare gli indimenticabili panorami che si aprono da Inspiration Point e da Grand View.

 

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